sabato 30 aprile 2011

io ri-do

sono cambiata da quando ho aperto quella porta e guarda che  lo sapevo sarebbe successo. potevo salvarmi ma hai deciso di no. hai deciso di farmi andare a fondo. 
altri orizzonti, prospettive diverse, mare mosso qui.

ogni promessa è un debito e sempre è per sempre e  odino non sbaglia e non ci son più le mezze stagioni e i negri hanno il ritmo nel sangue e bla bla bla bla bla bla bla. 
ci saranno altri tempi, altri cieli per noi. spero altre vite. e non mi dispiace niente sai, perchè ti avessi avuto avrei perso tutto il resto. ti avessi avuto mi sarei persa io stessa. ne sono certa.

non so cosa sia il senso di colpa, ma se mi concentro tantissimo riesco a provarne un po' per il fatto di non averne. non so se vale. vale? forse no.
me ne accorgo quando mi guardano i bambini. non mi fanno paura nè io a loro perchè i nostri, sono occhi alla pari. senza pudore e senza giudizio. 
solo i grandi hanno paura e quando accade io rido.
ri-do.
(come ... sei noiosa. no-io-sa. fantastico! l'ho scritto per non dimenticarlo mai).

avrei da raccontarti una storia. adesso sono pronta. quando vuoi.
e adesso alza il volume.


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