lunedì 12 dicembre 2011

cara santa lucia

cara santa lucia, prima che tu parta ... ti dico solo: copriti bene e non dimenticare nessuno. ti aspetto al ritorno con cioccolata calda e biscotti.
buonanotte.


perchè per me un rito è un rito. sempre.

avevi da farmi fotografie

e poi quel giorno mi hai portata nel bosco perchè avevi da farmi  fotografie. era un giorno senza sole ma ugualmente caldo e stava per piovere.
guidavi tu, non ci siamo quasi parlati.
hai detto vieni e poi spogliati.
ho cercato di capire cose intendessi, ma non c'era da capire.
tutto.
ho lasciato cadere il vestito ai piedi e con un passo ne sono uscita. lo stesso ho fatto con gli slip e via anche il reggiseno.
tu mi guardavi in mezzo alle gambe e poi negli occhi.
hai preso la macchina e hai cominciato a scattare.
mi dicevi tu come mettermi, cosa fare.
io ubbidivo.
guardavi dentro l'obiettivo per un tempo lungo, un tempo che a me pareva lunghissimo. io restavo ferma e ti guardavo. in faccia, le mani, in mezzo alle gambe.
ce l'avevi duro si vedeva.
poi ti sei avvicinato e hai detto basta. mi hai tolto foglie dai capelli e con la mano sul seno mi hai sentito il cuore. hai sorriso.
sta per piovere, rivestiti.
aspetta simon, aspettiamo la pioggia.
mi sono riseduta e poi distesa e tu hai fatto lo stesso. ti sei spogliato e siamo rimasti lì ad aspettare la pioggia.
ad aspettare che l'acqua ci lavasse via la colpa.
e alla fine l'acqua è arrivata.
siamo corsi nudi all'auto.
finalmente liberi.
non so se hai ancora quelle foto. mi piacerebbe vederle un giorno, per ricordarmi chi ero.
ciao simon, ti mando un bacio e che il mare possa fare il resto.
ah ti saluta il paladino di francia.

lunedì 5 dicembre 2011

domenica 4 dicembre 2011

come marat

caro simon
ho fatto un brutto sogno. bruttissimo.
aprivo la porta e tu non eri là.