sabato 27 agosto 2011

e poi sul soffitto c'era il tramonto.

caro simon,
tutto quello che so l'ho imparato dagli uomini.
cattivi maestri sono gli uomini e c'è addirittura chi li chiama errori.
non io, certo non io.

non credo agli errori io, non credo ci siano cose giuste o sbagliate da imparare, solo cose. siamo noi poi a renderle giuste o sbagliate, buone o cattive. siamo noi i buoni e i cattivi.

e tu sei buono, lo so. e lo sono anch'io.


sai simon, vorrei che ogni tanto rispondessi alle mie lettere. così, per sapere che esisti e che hai il mio odore ancora addosso. ma non ti pregherò per questo. in fondo ... dove non arrivo io, arriva il destino. è sempre stato così per me.

comunque ... credo che dovresti essere tu a prepararmi il cestino con la merenda e ricorda: una mela per me e una purea alla frutta per il maestro di domani.

buonanotte. 


sabato 13 agosto 2011

io mi macchierò. a settembre.

caro simon
nei giorni scorsi ho conosciuto un uomo. un uomo grandissimo. un ballerino, un suonatore, un filosofo dei poveri, un lavoratore, un matematico, un po' ingegnere, un inventore. un uomo coraggioso. un uomo saggio, buono e pazzo.
mi ha detto cose che sapevo già, mi ha raccontato di un mondo che è anche il mio e se non me ne sono innamorata perdutamente è solo per tre motivi:
a - non ne ho avuto il tempo
b - è ancora troppo vecchio per me
b uno - sono già innamorata (anche se si può essere molteplicemente innamorati, io lo credo possibile, ma non intendo parlar di questo adesso)
c - è morto
e forse il motivo a è riconducibile al motivo c.

ovviamente ho pianto. ovviamente mi è parecchio dispiaciuto e ovviamente ho pensato a niky come ad un coglione, per non dir del padrone.
quello che mi porto a casa (espressione che mi fa veramente cagare, ma ora è tardi e non ho nè il tempo nè la voglia di cercare una locuzione - ammesso che si chiami locuzione) ... dicevo ... quello che mi porto a casa da questo incontro è:

non si impara a ballare, si imparano i passi. non si impara a baciare, si imparano i baci. non si impara ad amare, si impara l'amore.
non si impara un cazzo alla fine.
si sa, si vive, si sente, si ride, si piange, ci si sporca, ci si lava, ci si brucia, ci si sbuccia, ci si macchia. io mi macchierò a settembre. è deciso!

buona notte simon, dormi bene e ... niente, grazie.

 


giovedì 11 agosto 2011

mi piacciono i tuoi desideri e mi piaci tu.

e se vedrai cadere una stella esprimi subito un desiderio
che se ne vedrò cadere una anch'io
il mio sarà che si avveri il tuo.

e guarda che lo so di non farne parte
e guarda che lo so che non ci credi
e guarda che lo so che bisogna guardare in alto.
e guarda, guarda, guarda ... guarda in su, guarda in giu
dai un bacio a chi vuoi tu.


mercoledì 10 agosto 2011

pensando a creta e pure a un prodotto

treno
finestrini abbassati in galleria.
l'umidità della terra fuori e dentro la mia
luce.
di nuovo la luce
e poi il sole, il mare

profumi di un'estate.

sabato 6 agosto 2011