sabato 27 agosto 2011

e poi sul soffitto c'era il tramonto.

caro simon,
tutto quello che so l'ho imparato dagli uomini.
cattivi maestri sono gli uomini e c'è addirittura chi li chiama errori.
non io, certo non io.

non credo agli errori io, non credo ci siano cose giuste o sbagliate da imparare, solo cose. siamo noi poi a renderle giuste o sbagliate, buone o cattive. siamo noi i buoni e i cattivi.

e tu sei buono, lo so. e lo sono anch'io.


sai simon, vorrei che ogni tanto rispondessi alle mie lettere. così, per sapere che esisti e che hai il mio odore ancora addosso. ma non ti pregherò per questo. in fondo ... dove non arrivo io, arriva il destino. è sempre stato così per me.

comunque ... credo che dovresti essere tu a prepararmi il cestino con la merenda e ricorda: una mela per me e una purea alla frutta per il maestro di domani.

buonanotte. 


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