giovedì 28 aprile 2011

l'ultima volta

oggi ho pranzato con margherita, non pensavo sarebbe stata l'ultima volta. non credo la rivedrò ancora, di certo mi resterà nel sangue, come tutti gli amori grandi, quelli che ti avvelenano un po' ogni giorno. mai piaciute le donne, se non per farci delle cose ovvio. hanno un corpo perfetto,  liscio, forme deliziose. è la testa a non piacermi. mi fanno incazzare. così frivole e fragili e ovvie.  ma lei .. lei mi sconvolge. mi fa pensare alla morte in un modo leggero, quasi facile e felice. mi fa venire voglia di morire.
gliel'ho detto oggi 'non dobbiamo vederci più'. mi ha guarda senza voce. quasi senza respiro. ha solo fatto si con occhi pieni di lacrime, i suoi occhi blu. impossibili.
le ho detto che questa notte non dormirò con lei, non posso rifarci l'amore. le strapperei la carne e stringerei i denti troppo forte.
domani l'accompagnerò alla stazione. è deciso. me ne andrò prima che il treno sia partito.
piangerò.

oggi mentre mi stava davanti le sue mani tremavano.
ci sono voluti i la crus per riportarmi alla vita. ho sentito una tromba e poi la voce e mi sono guardata in giro ... che magnifica cosa è la vita, il cielo ancora sereno, il coglione che parla di calcio, il toscano che urla cazzate e un caffè che mi aspetta. accendo una sigaretta e osservo i suoi capezzoli.

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