mercoledì 9 ottobre 2013

velluto blu al tatto


velluto blu al tatto,
ma se lo guardi bene è quasi viola.
non si sente il viola sulle dita,
il viola lo senti solo sulla pelle, lì dove il braccio si fa muscolo.
lì dove la mano ha stretto con forza.
‘sei mia urlavi’ e io ridevo
dell’amore, non di te.

buio.

odore forte di foglie bagnate e sangue.
sangue giù nella gola.
sangue dal naso.
male.
ancora  buio.
carezze.
la tua la bocca furiosa, lacrime, bestemmie, dio.

mi sono bagnata.
del  tuo sudore mentre scavavi.
macchie dove il pelo è più duro.
dove il blu è più blu.

guardo in alto e vedo attraverso.
attraverso la terra, le pietre, attraverso le foglie, il bosco, i rami, l’azzurro quando c’è l’azzurro.
sto qui e passo la mia unghia sul velluto,
su di te,
dove il pelo è più duro
dove il blu è più blu.
passo la mia unghia sul velluto fino a che la mia unghia sarà ancora unghia. fino a che tutto sarà niente.
e ti perdono.
ti perdono mille volte e ti vengo a cercare
stronzo!

ecco fRa_gAv , fatto! va bene così? J

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