lunedì 23 aprile 2012

distillato d'amore

di te quando c'eri te, mi piaceva la tua mano sul culo.
ci incontravamo e la tua mano era là che andava.
intanto.
come fosse l'unica cosa possibile da fare in quel momento.
e lo era.

sei stato il solo a farlo e a saperlo, anche se tu adesso diresti:
'è la mano che lo sapeva, non io...' e diresti il vero.

avremmo dovuto lasciar fare ai corpi.
se avessimo lasciato fare a loro, non avremmo sbagliato.
invece tra noi c'è sempre stata di mezzo la testa, la tua e tutta quell'altra merda intorno.
e comunque penso che stare insieme per noi non sarebbe stata LA soluzione.
per noi nessuna cosa sarebbe stata LA soluzione.
nemmeno per farci meno male, neanche per quello.

semplicemente noi non eravamo fatti per noi.
è questo quello che credo.
credo anche che nemmeno lo stare insieme sia la cosa migliore che possa capitare a certe persone.
e noi tutto sommato lo abbiamo avuto il nostro migliore.
e non c'è da essere tristi per questo.
c'è solo da starne contenti. (cit.)
pochi hanno avuto un amore così.
pochissimi quella mano sul culo.
'è meglio aver conosciuto e perduto che ....' come dice quella stronzata?

è tutto parecchio assurdo ora, lo so.
ma è proprio di questo che si è trattato tra noi.
un distillato d'amore.
lo sapevo io
e lo sapevi anche tu.
ma è stato sufficiente ad ubriacarci.

e io dico per sempre.

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