lunedì 27 febbraio 2012

il tuo errore.

ho preso tutte le lettere che avevo e le ho aperte e le ho posate sul letto.
fiumi e fiumi di parole, di inchiostro e di pensieri, tutti sul letto
a farne lenzuola.
mi ci sono stesa sopra
per sentir suonare la carta e lei ha suonato soltanto per me
mi ci sono rotolata
mi ci sono infilata così, da farne coperta.
e quando ho avuto caldo
mi sono alzata e ho camminato
dal letto alla porta e poi fuori.
altri passi.
ancora distanza tra noi.
fino qui, fino davanti al mare.
non esiste altro posto dove possa tornare.
solo qui
indecentemente qui
solo tua
sola.
per sempre domani.




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