mercoledì 20 luglio 2011

BookCrossing

Sciakaku e Akusci sono fratelli, ma non di sangue, di colore perché i rispettivi padri sono stati campioni o così credono, di arti marziali. teste che nemmeno i maiali mangerebbero.

(io ho conosciuto solo 3 campioni, o quasi, di arti marziali. cervelli devastati dall’autocontrollo.
ma cosa cazzo ti autocontrolli? sfogati e se non sei un assassino ne vieni fuori meglio penso io no?)

insomma … sciakaku e akusci fanno tutto quello che fanno due figli di padri devastati dall’autocontrollo: devastano qualsiasi cosa.
teppisti.
ma teppisti di quelli brutti e stupidi. quelli che sfasciano le scuole a sprangate, le macchine parcheggiate a calci (che quelle in corsa non son capaci), le vecchie se gli capitano a tiro, i gatti, le giostrine dei parchi gioco, ma dopo averle usate … delle merde praticamente.

un giorno sciakaku, solo in metropolitana, per cui a disagio perché per essere teppisti figli di arti marziali bisogna essere almeno in due, sul sedile accanto trova un book e si chiede cos’è.
dopo un quarto d’ora capisce. è un book, trattatasi di libro, libro dimenticato su sedile della metro. Sciakaku allora, dopo essersi consultato telefonicamente tramite aifon con Akusci, decide di prendere il book e nasconderlo nello zaino e si presenta all’appuntamento al parco gioco dove l’aspetta akusci. i due si siedono a terra, che le panchine le hanno divelte la sera prima e cominciano a sfogliare il libro senza capire da che parte cominciare. è akusci che prende l’iniziativa: cominciamo da qui: pagina 44 …. CONTINUA

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